Autori Siciliani

giovedì, marzo 16, 2006

Enrico Fermi e i secchi della sora Cesarina


Metodo, pregiudizio e caso in fisica

Cardone F.-Mignani R.

Di Renzo Editore

In questo libro godibilissimo, scritto da due fisici, noti tra l’altro per le loro ricerche sui fondamenti e le possibili estensioni della teoria della relatività, si ricostruisce l’ambiente umano che fece da sfondo agli esperimenti del 1934 di Fermi e del suo gruppo a via Panisperna, mostrando che gran parte del “merito” delle loro importanti scoperte va attribuito alla donna delle pulizie del Regio Istituto Fisico (la “sora” Cesarina, appunto). Ciò è conferma che, una volta di più, nella storia della scienza gioca un ruolo importante anche il “caso” (opportunamente coniugato al “talento” di chi sia in grado di coglierne gli involontari suggerimenti).
Umberto Bartocci , Episteme - Physis e Sophia nel III millennio

Cosa c’entra dunque la sora Cesarina con Hiroshima e con tutto quello che ne è derivato e che ha cambiato il destino del pianeta? Stando alle ricostruzioni ufficiali nulla. Ma le ricostruzioni ufficiali dicono la verità? Dicono tutta la verità? Cardone e Mignani con un’affabulazione scintillante, una felice sorpresa trattandosi di scienziati, ricordano la svolta fondamentale della storia del Novecento che avviene proprio grazie alla scuola romana di fisica, con il famoso esperimento nella vasca dei pesci rossi. Andando a confrontare i resoconti e le memorie lasciate dai protagonisti di quella vicenda, con somma sorpresa si sono accorti che ciascuno raccontava una storia diversa. E nessuno spiegava in modo convincente l’irrituale ricorso a quella fontana…
Antonio Socci, Panorama

Fabio Cardone, già docente di Fisica Moderna presso le Pontificie Università Gregoriana e S.Tommaso “Angelicum”, è attualmente professore incaricato di Fisica Generale presso l’Università dell’Aquila. Vincitore nel 1985 del Premio Nazionale per la Fisica “G. Galilei”, è membro del G.N.F.M. (Gruppo Nazionale di Fisica Matematica) e dell’Accademia delle Scienze di New York. Svolge attività di ricerca nel campo della fisica delle interazioni fondamentali e della teoria della relatività.
Roberto Mignani, è titolare della cattedra di Elettrodinamica e Teoria della Relatività presso l’Università di Roma “Roma Tre”. È associato di ricerca dell’I.N.F.N. e membro del G.N.F.M. e di ECONA e svolge attività di ricerca nel campo della fisica teorica delle interazioni fondamentali, della teoria della relatività e della fisica matematica. È autore di circa 150 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, e del libro in due volumi “Test di Fisica” (Aracne, 1997) e di quattro raccolte di poesia.

giovedì, marzo 09, 2006

Scienziati nella tempesta

Profeti e Professori

Giuseppe Sermonti

Di Renzo Editore

Le opere della Scienza, che si presentano sui libri di testo come verità pacate e condivise, sono emerse spesso da violente contese, delle quali è stato vittima a volte colui a cui il tempo avrebbe dato infine ragione. Il clima della verità scientifica nascente segna tempesta e i fondali del mare della scienza accolgono battelli affondati dopo avere issato pennoni di vittoria. Queste “commedie da tavolo” intendono restituire ad alcune scoperte scientifiche i loro drammi perduti, ridare parola a personaggi ormai sepolti sotto le lapidi delle loro scoperte e cogliere la scienza ne suoi momenti più emozionanti e più vivi.
Giuseppe Sermonti è nato a Roma, nel 1925, si laurea in Agraria ed in Biologia. Dal 1950 compie ricerche di Genetica di microrganismi produttori di antibiotici, fondando e presiedendo la International Commission for Genetics of Industrial Microorganisms. Tiene cattedra di Genetica a Palermo e Perugia, presiede l’Associazione Genetica Italiana e, nel 1970 è chiamato alla Vicepresidenza del XIV Congresso Internazionale di Genetica, a Mosca. Dal 1980 dirige la Rivista di Biologia a Perugia ed a Genova. E’ tra i fondatori dello Osaka Group for the Study of Dynamical Structures. Ha pubblicato oltre cento lavori scientifici, testi, opere di epistemologia e di critica della scienza, articoli giornalistici. Negli ultimi anni si è dedicato all’esegesi naturalistica delle fiabe di magie, in chiave lunare, chimica e botanica. Con Di Renzo Editore ha pubblicato La scienza vestita di fiaba.

Ignazio Licata

Ignazio Licata è un fisico teorico. I suoi principali interessi riguardano i fondamenti della meccanica quantistica, le teorie di campo, le dinamiche non-lineari e l’approccio sistemico nello studio della complessità. Nel 1998 ha fondato l'IxtuCyber for Complex Systems. Membro di numerose associazioni scientifiche e culturali, è autore di pubblicazioni su argomenti di fisica teorica, matematica, cosmologia, reti neurali, teoria dei sistemi ed epistemologia. È Editor dell'Electronic Journal of Theoretical Physics per l'area “Computation in Physical & Biological Systems”.

Recentemente le sue ricerche sono centrate sui processi non-locali in teoria dei campi, sullo sviluppo di una teoria della computazione dei sistemi formali continui in grado di esibire comportamenti sub e super Turing, e sulla teoria semantica dell’informazione (sistemi logicamente aperti).

Ha pubblicato Osservando la Sfinge, edito da Di Renzo Editore.

mercoledì, marzo 08, 2006

Giuseppe Arcidiacono

Giuseppe Arcidiacono (1927-1998) nasce ad Acireale e si laurea in Fisica a Catania nel 1951. A Roma, all’Istituto Nazionale di Alta Matematica fondato da Severi, inizia le sue ricerche con Luigi Fantappié, di cui è allievo. Nel 1958 si reca a Parigi, all’Istituto H. Poincaré, e lo stesso anno gli viene assegnato dall’Accademia Nazionale dei Lincei il premio della cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dal 1969 è docente di Meccanica superiore all’Università di Perugia. È autore di vari libri e memorie scientifiche. Di Renzo Editore pubblica: La relatività dopo Einstein, Problemi di meccanica razionale, La teoria degli Universi, in due volumi, Fantappié e gli universi, Entropia, sintropia e informazione, insieme al fratello Salvatore, e l’intervista-dialogo L’uomo, la vita e il cosmo.

Salvatore Arcidiacono


Salvatore Arcidiacono (1927-1998) si laurea in chimica all’Università di Catania. A partire dal 1955 perfeziona e sviluppa la teoria unitaria del mondo fisico e biologico di Fantappié, collegandola alle più moderne ricerche nel campo della biologia teorica e molecolare. È autore di vari libri e articoli pubblicati in riviste italiane e straniere. Con Di Renzo Editore ha pubblicato: “Entropia, sintropia, informazione” insieme al fratello Giuseppe, “L’evoluzione dopo Darwin” e “Problemi e dibattiti di biologia teorica”.

Cento anni di Ettore Majorana


Il 2006 è il centenario della nascita di Ettore Majorana e in tutta Italia si festeggia questo evento. Infatti, sebbene siano passati molti anni dalla scomparsa di questo grande scienziato, è sempre viva la curiosità intorno a questo caso.

Erasmo Recami ha ricostruito l'intera vicenda, conducendo ricerche che lo hanno impegnato per anni e allacciando rapporti con numerosi scienziati di tutto il mondo per raccogliere testimonianze e trovare risposte. Tutto questo compare in un libro, scritto con estremo rigore e con grande capacità espressiva: Il caso Majorana, di Di Renzo Editore.